Conclusa ottava edizione Premio Muricello 2020: 14 riconoscimenti per la cultura e l’impegno civile
Si è chiusa l’ottava edizione del Premio Muricello che si tiene, ogni anno, nel comune di San Mango D’Aquino. E’ stata un’edizione dai numeri consistenti: quattordici riconoscimenti assegnati, tre mostre, (i disegni di Federica Giglio, le sculture di Peppe Orlando ed i quadri di Veronica Garcea), oltre le esibizioni musicali di Marianna Leone, cantautrice, e del duo Pianoforte e violino Debora Fuoco e Rosa d’Audino. L’evento è stato ideato dal giornalista Antonio Chieffallo e condotto da Ugo Floro, giornalista di lungo corso. Soddisfatto il sindaco di San Mango Luca Marrelli: «non un premio fine a sé stesso ma un ringraziamento per il lavoro che tanti calabresi svolgono con costanza e impegno, ogni giorno, per migliorare la nostra società. Personaggi che si sono distinti nel mondo della cultura e dell’impegno civile, contribuendo alla crescita culturale, umana, sociale ed economica della nostra Regione». Ed Antonio Chieffallo: «L’obbiettivo che ci poniamo ogni anno non è solo quello di premiare le nostre eccellenze ma, anche, di aprire discussioni su temi significativi per la nostra regione. Ci siamo riusciti anche quest’anno grazie al contributo determinante di Ugo Floro e dell’amministrazione comunale ed alla presenza numerosa di tanti sanmanghesi e calabresi».
I premiati e le motivazioni
Antonella Grippo, giornalista.
Arguzia e lucidità di pensiero, associate alla brillantezza della sua conduzione televisiva, ne fanno da sempre la regina del talk, ma anche una analista dei fenomeni politici e sociali capace di svegliare anche le coscienze più sonnolente.”
Filippo Arlia, direttore conservatorio Tchaikovsky
Prestigioso, dinamico, versatile, il Maestro Filippo Arlia è il più giovane direttore di conservatorio d’Italia ed uno dei più giovani direttori d’orchestra del nostro paese. Ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo, guadagnandosi fama internazionale ma è rimasto fortemente legato alla sua terra dove lotta, ogni giorno, per far crescere la cultura e le istituzioni musicali
Michelangelo Ciurleo
Sindaco e medico in trincea nei giorni bui della pandemia. Ha lasciato il suo lavoro e la sua famiglia, ha rischiato la vita per aiutare una regione in ginocchio, mostrando senso del dovere, coraggio e grande spirito di solidarietà
Ungaro Srl
La Ungaro Srl è una realtà di eccellenza nazionale ed internazionale nel mondo del riscaldamento a pellet. Un risultato raggiunto grazie alla passione, al coraggio delle scelte, alla forza delle idee ed allo spirito di sacrificio e di gruppo, che sono stati la stella polare nel percorso imprenditoriale di Antonio Ungaro, ideatore e guida dell’azienda
Federica Giglio
A soli 26 anni è riuscita a costruirsi un posto di rilievo nel mondo della satira vignettistica italiana. I suoi lavori nascono da una personalità che esprime grande ironia, arguzia, profondo senso di umanità e rifiuto di ogni forma di ingiustizia. Una partigiana che ha sostituito le armi con la penna
Federica Moraca
Per la silenziosa, competente e preziosa attività di ricerca svolta nel tentativo di trovare soluzioni in grado di superare l’emergenza Covid-19”
Giuseppe Orlando
Riservato, schivo, mai sopra le righe, il Maestro Giuseppe Orlando è un esempio di onestà personale. Negli anni ha coltivato la passione per la scultura lignea. Dalle sue mani, con sapiente armonia, , nascono opere di grande intensità emotiva ed estro artistico
Ilenia Alizzi
Per l’impegno civile e incondizionato dimostrato nella lotta per la salvaguardia dei territori, dell’ambiente e la rivalutazione dei piccoli borghi calabresi
Mario Chieffallo
Per l’impegno civile e incondizionato dimostrato nella lotta per la salvaguardia dei territori, dell’ambiente e la rivalutazione dei piccoli borghi calabresi
Ivan Colacino
Poliedrico, vulcanico, ironico, Ivan Colacino unisce estro artistico, passione per la musica e sapiente ricorso alla satira politica in un mix vincente che lo ha reso protagonista nel panorama culturale calabrese
Maria Chiara Caruso
Con il suo “Che te lo leggi a fare?” ha saputo dare pieno diritto di cittadinanza ai libri nel mondo della radio. Garbo e professionalità sono la cifra di quel suo modo di fare giornalismo che sa avvicinare i giovani alla cultura
Comandante Paolo Fedele
Legato indissolubilmente alla divisa della guardia Costiera, che considera una seconda pelle, il Comandante Paolo Fedele si è distinto, nel corso della carriera, per l’efficacia della sua azione nelle operazioni giudiziarie e per il profondo senso di umanità ed attaccamento al dovere nell’attività di salvataggio delle vite umane in mare
Silvia Camerino
Giovane autrice, con alle spalle già tre pubblicazioni, si distingue per la costante ricerca di se stessa unita l’impegno civile, portato avanti con coraggio e sacrificio. Racconta la lotta alla criminalità organizzata con, testimonianze, iniziative ed incontri riportati nel libro -Un giorno questa terra sarà bellissima-”.
Tommaso Iaria
Per la passione politica che esprime nell’esercizio della funzione di sindaco e per la notevole attività di ricerca investita nella scrittura del libro
Reportage 26 agosto 2020
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Coronavirus/L’esempio. L’imprenditore Ungaro resta in quarantena volontaria a Montebello Vicentino: “Non rientro per rispetto alla mia regione”
di TERESA ALOI
Lo ha fatto per quel senso di responsabilità che dovrebbe contagiare tutti gli italiani, dopo i folli giorni trascorsi tra gli assalti ai supermercati, per fare incetta di cibo, mascherine, disinfettanti e quant’altro. Questo si che sarebbe un “bel contagio”.
Antonio Ungaro, imprenditore di San Mango d’Aquino, in provincia di Catanzaro, è in quarantena volontaria insieme ad alcuni suoi collaboratori. Ma non nella sua terra. Perché Lui, in Calabria, ha proprio evitato di scendere. E’ rimasto a Montebello Vicentino, dove si trovava per lavoro. Riabbraccerà i suoi cari tra qualche giorno. “Per rispetto alla mia regione”, spiega al telefono.
L’azienda, divenuta sinonimo di innovazione ed evoluzione costanti nel settore del riscaldamento domestico a biomassa di alta qualità, ha partecipato con un suo stand alla manifestazione fieristica “Progetto Fuoco”, organizzata a Verona dal 18 al 22 febbraio. Certo non una “zona a rischio”. Eppure l’imprenditore ha deciso per se stesso – così come hanno fatto anche alcuni collaboratori – per l’isolamento volontario, per il periodo previsto e secondo le modalità indicate dagli Uffici sanitari preposti e contattati in merito.
Nessun sintomo del virus, ma solo un grande senso di responsabilità nel reputare “opportuno, oltreché doveroso – spiega l’imprenditore, che ha voluto ringraziare “questi fantastici ragazzi per il loro sacrificio” – seguire le direttive emanate dal Ministero della Salute in merito alla diffusione del cosiddetto CODIV-19 (Coronavirus)”.
Un bell’esempio che dovrebbe essere preso a prestito dai più. Per non creare panico in un momento in cui proprio non se ne avverte la necessità. Semmai contenere i toni dell’allarmismo. Un bell’esempio di “normalizzazione” dentro l’emergenza.
Una leale collaborazione a tutela della salute pubblica e a beneficio della sicurezza di tutti.
27 febbraio 2020 18:09
di TERESA ALOI
https://www.lanuovacalabria.it/
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Aria Pulita
Anche Ungaro aderisce al nuovo programma di certificazione volontaria “Aria Pulita” promosso da AIEL, Associazione Italiana Energie agroforestali.
Il marchio Aria Pulita è il pratico strumento grafico che garantisce al consumatore l’immediata riconoscibilità dell’élite del settore del riscaldamento a pellet: basta contare le stelle!
Un’accurata classificazione delle prestazioni dei prodotti, definita in termini di rendimento ed emissioni in ambiente, attribuisce un numero di stelle crescente e fino a 4 alla tecnologia più performante oggi presente sul mercato.
Aria Pulita è la prova dell’uso responsabile delle fonti energetiche rinnovabili.
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Pellet, 2017 anno da record: il 16% in più di stufe
Sono state circa 280’000 le tonnellate vendute nell’anno 2017. Oltre il 70% è di produzione svizzera
ZURIGO – Nel 2017 le stufe a pellet hanno goduto di grande popolarità in Svizzera: rispetto all’anno precedente ne sono state vendute circa il 16% in più, indica l’associazione di categoria proPellets.ch. Sono state circa 280’000 le tonnellate di pellet vendute nell’anno in rassegna, ovvero l’8% in più su base annua.
Oltre il 70% è di produzione svizzera, si rallegra l’associazione in una nota odierna. L’anno scorso i fabbricanti elvetici ne hanno prodotto il 15% in più.
L’impiego delle 280’000 tonnellate di pellet ha sostituito 135 milioni di litri di olio combustibile, evitando l’emissione di 370’000 tonnellate di CO2, precisa proPellets.ch.
Convertito in un’economia domestica che necessita annualmente di 30’000 kWh di energia per il riscaldamento (ovvero 3’000 litri di olio combustibile o 6 tonnellate di pellet), significa un risparmio di 8,25 tonnellate di CO2. “Il pellet dà quindi un prezioso contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici della Svizzera”, si felicita l’associazione.
I pellet sono dei bastoncini di forma cilindrica che vengono ricavati pressando i resti di legno delle grandi industrie di legname. Durante il processo di pressatura la densità del legno aumenta, di conseguenza cresce pure la densità energetica. La produzione di pellet valorizza scarti di legno e li rende disponibili sul mercato del riscaldamento in un pratico formato, ricorda proPellets.ch sul suo sito internet.
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